Associazione Pasit - Pastellisti italiani
YEAR 2020/2021
3rd ONLINE COMPETITION
The Cultural Association PASIT - PASTELLISTI ITALIANI is pleased to present the
THIRD ONLINE PASTEL PAINTING COMPETITION
INFO
REGULATION
FR
ES
EN
IT
Competition start: 15/11/2020 Registration deadline: 10/01/2021
Awarding of winners and publication of results: 10/02/2021
Extension of the registration deadline for the 3rd Online Competition
3rd Online Pastel Painting Competition
Discover results
Our Partners
Giury
Luca tedde
Ha sempre amato disegnare, fin da piccolo, ma ha scoperto di amare i ritratti solo intorno ai vent’anni, quando rimase incantato di fronte al lavoro di un artista che, in una piazza gremita di gente, ritraeva con un car - boncino uno dei tanti turisti di passaggio. In quell’istante capì che il ritratto era sicuramente una strada che, nel disegno, avrebbe voluto percorrere. Da allora, ha costantemente approfondito lo studio del ritratto fino a farne la sua professione. Ha lavorato con la grafite ed il carboncino per più di 20 anni, cercando di ottenere i risultati più realistici possibili. La ricerca del dettaglio nelle sue opere è orientata ad avvicinare il più possibile l’osservatore all’essenza della persona ritratta. Prima di scoprire i pastelli morbidi, il suo portfolio era costituito principalmente da ritratti in grafite e carboncino. Negli ultimi 10 anni ha partecipato a mostre collettive ed eventi artistici, ricevendo premi e riconoscimenti per i suoi ritratti in chiaroscuro. Più recentemente, ha cominciato ad apprendere la tecnica della pittura con pastello morbido. Realizzando dipinti a pastello morbido, consegue negli ultimi anni riconoscimenti sia in ambito nazionale che internazionale. Attualmente realizza sia ritratti su commissione che opere originali ed insegna disegno e ritratto sia in corsi di formazione d’arte di lungo periodo che in laboratori intensivi in diverse città italiane.
CATHERINE HUTTER
Originariamente paesaggista, ha disegnato e si è nutrita di paesaggi e spazio, del segno dell’uomo sul pianeta e dei i suoi progetti di giardini, guarda verso un Eden sognato. Lavora il più vicino possibile all’oceano del quale vive. Ne trae parte dell’energia vitale e creativa. Attratta dei porti e delle barche, il suo sguardo si è poi più specificamente focalizzato sull’acqua stessa. Essa la affascina per i suoi magici riflessi e il suo potere lenitivo, interrogatorio, benefico, di meditazione. Questi specchi d’acqua per Catherine offrono uno spetta - colo sontuoso, offrono a tutti, indistintamente, uno spazio di libertà immaginativa. Nell’acqua vede riflessi, ma anche quello che si porta dietro: meravigliosi specchi dell’anima. Cathrine Hutter espone principalmente nei “Salons della Société” dei Pastellisti di Francia (dal 2012) e nelle gallerie di pastello in Francia e all’estero: Cina, Thailandia, Germania, Spagna, Giappone... E’ stata ospite d’onore alla fiera organizzata da PASIT - Pastellisti Italiani presso le Scuderie Estensi di Tivoli (RM) nel 2017. E’ stata nominata “Maestro Pastellista” della Società dei Pastellisti di Francia nel 2015.
MICHAEL FREEMAN
Michael è un pastellista neozelandese pluripremiato a livello internazionale. Fin dall’infanzia è affascinato dal realismo e nei suoi dipinti si sforza sempre di creare immagini che abbiano una pro - fondità e un sentimento maggiori di quelli che si possono ottenere con una fotografia. Michael è nel Master Circle di IAPS, è un membro firma - tario della Pastel Society of America (PSA), un membro distinto della Pastel Artist della Nuova Zelanda (DPANZ) ed ha un Master of Fine Arts degree. E’ andato alla Elam School of Fine Arts, all’università di Auckland, per fare il pittore l’ha lasciata come product designer. Tuttavia, dopo una carriera di successo nel desi - gn, nel 2010 ha deciso di tornare alla sua passione per la pittura; inizialmente è partito con acrilici e poi ha scoperto il meraviglioso mezzo pastello, che si adatta perfettamente al suo stile foto-realistico e all’amore per i dettagli. I soggetti di Michael spaziano dalla sua attuale serie di natura morta con iconici giocattoli e oggetti neozelandesi, attraverso paesaggi con vecchi capannoni, fienili, carrozze ferroviarie, finestre e porte, vecchie serrature e animali da fattoria (principalmente mucche), tutti ispirati da viaggi fotografici lungo le strade della Nuova Zelanda. Come artista ha vinto numerosi premi a livello internazio - nale e nazionale, e dal 2015 espone regolarmente le sue opere.
In parthnership with Giulia Conti